- Caratteristiche e vantaggi offerti
- Modalità di recupero termico
- RISCALDAMENTO DI OLIO DIATERMICO
- PRODUZIONE VAPORE
- RISCALDAMENTO ARIA
- CIRCUITO CHIUSO – CLOSED LOOP
- STEAM BACK – RIDUZIONE CONSUMO ENERGETICO IN IMPIANTI RECUPERO SOLVENTE CON RIGENERAZIONE A VAPORE
- PRODUZIONE DI FRIGORIE
- Vai alla gallery con tutti i nostri impianti
Al momento della nascita di una comune coscienza ecologica, agli impianti di depurazione aria veniva richiesto esclusivamente di rispettare le normative, per quanto riguarda il valore di inquinanti residui al camino. Già da subito si evidenziò però il problema di cercare di non appesantire i costi di produzione con ulteriori zavorre, legate alla gestione degli impianti di depurazione stessi. La maggior parte dei “player” di tale mercato si impegnarono quindi a sviluppare ottimizzazioni delle esistenti tecnologie al fine di garantire il contenimento dei consumi.
Riconoscere la limitatezza delle risorse, è fondamentale per poter rendersi conto di dover obbligatoriamente non sperperare quanto di utile si ha a disposizione all’interno dei vari processi industriali. Proprio tenendo questa filosofia ben chiara in mente, Brofind ha da sempre analizzato i propri processi di abbattimento e di recupero solvente e zero waste in modo da evitare di sperperare quanto di utile si ha a disposizione.
Caratteristiche e vantaggi offerti
- risparmio economico ed ecologico
- rapido payback time
- produzione di vapore
- recupero energetico
- riduzione dei consumi per riscaldare il flusso
- Risparmi energetici oscillanti tra 30% – 100% dell’oggetto dell’applicazione
- pay back time inferiore all’anno di esercizio
- Riduzione del consumo di vapore prodotto dalla caldaia implica una riduzione dei costi di esercizio (combustibile, acqua, reagenti per il pretrattamento dell’acqua…) ed una minore emissione di CO2 in ambiente
Modalità di recupero termico
RISCALDAMENTO DI OLIO DIATERMICO
Alcune linee di produzione utilizzano olio diatermico come mezzo di riscaldamento. In altri casi abbiamo verificato e concordato con il cliente la possibilità di sostituire l’esistente sistema di riscaldamento (per esempio a bruciatori diretti o indiretti), con un nuovo circuito a olio diatermico, realizzando notevoli risparmi energetici, ma anche ottenendo una migliore regolazione delle temperature di processo, grazie alla maggiore versatilità del nuovo circuito. La natura stessa dell’olio diatermico implica un circuito di recupero calore che prevede l’estrazione delle calorie in eccesso, direttamente dalla zona più calda del processo di depurazione (camera di combustione) e non solamente dal camino. Una speciale valvola a farfalla refrattariata ci permette di estrarre aria a 800-900 °C e modulare il recupero in funzione della disponibilità di calore nel processo di depurazione e della richiesta del circuito di produzione. E’ anche possibile integrare il sistema di recupero del calore con una vera e propria caldaia, che intervenga per garantire il fabbisogno della linea di produzione, anche in assenza di inquinanti (per esempio all’avviamento).
APPLICAZIONI
- in impianti di abbattimento esistenti laddove sia possibile, avere calore in camera di combustione in esubero da poter adibire a questa applicazione
- in impianti di abbattimento di nuova realizzazione
BENEFICI
- risparmio economico ed ecologico
- rapido payback time
PRODUZIONE VAPORE
Laddove nessun recupero sia possibile a causa per esempio dell’elevata acidità dei fumi di combustione, provenienti dalla distruzione di composti organici del Cloro o del Bromo, abbiamo installato una caldaia a tubi di fumo per la produzione di vapore. Tale tecnologia consente di lavorare (grazie alla temperatura di evaporazione dell’acqua , alla pressione di esercizio) nella zona di non aggressività di tali acidi, producendo vapore a media pressione in assoluta sicurezza. In alcuni casi tale vapore, oltre a essere immesso in rete, viene anche utilizzato per preriscaldare i fumi stessi di combustione. Il raffreddamento dei fumi in caldaia rende anche più semplice e meno onerosa la seguente fase di post-trattamento (quench + scrubber).
APPLICAZIONI
- in impianti esistenti laddove vi sia la necessità di recuperare calore sotto forma di vapore
- in impianti nuovi
- a valle di ossidatori termici diretti anche in presenza di organici alogenati
BENEFICI
- produzione di vapore
- recupero energetico
RISCALDAMENTO ARIA
Quando l’effluente a camino è dotato di una buona temperatura e quindi permette di recuperare indirettamente il calore, è possibile installare uno scambiatore per riscaldare ad esempio l’aria comburente per bruciatori, o utilizzare aria per appassitori o essicatori…
APPLICAZIONI
- in impianti di abbattimento esistenti
- in impianti di abbattimento nuovi
BENEFICI
-
riduzione dei consumi per riscaldare il flusso
CIRCUITO CHIUSO – CLOSED LOOP
In molti casi l’aria emessa al camino dell’impianto di depurazione presenta ancora una certa entalpia residua, troppo bassa per giustificare un ulteriore recupero indiretto, ma magari proprio per questo, ottimale per un recupero diretto. Capita infatti che in alcuni reparti o in alcune zone della linea di produzione si necessiti di aria calda per l’essicazione, per l’appassimento per il post trattamento o altro. Tale aria può essere direttamente prelevata dal camino e opportunamente miscelata, grazie a una particolare “mixing room” dedicata, con aria ambiente, al fine di ottenere le condizioni ottimali di esercizio richieste.
APPLICAZIONI:
- impianti esistenti che abbiano una temperatura fumi a camino poco elevata
- possibilità di riutilizzo effluente in zone non presidiate direttamente da operatori
- come opzione in impianti nuovi laddove siano presenti le condizioni sopra citate
BENEFICI:
- Risparmi energetici oscillanti tra 30% – 100% dell’oggetto dell’applicazione
- pay back time inferiore all’anno di esercizio
STEAM BACK – RIDUZIONE CONSUMO ENERGETICO IN IMPIANTI RECUPERO SOLVENTE CON RIGENERAZIONE A VAPORE
Brofind ha ottimizzato il processo al fine di ridurre il più possibile il consumo di vapore, necessario per la rigenerazione del carbone attivo, accelerando il pay back dell’impianto stesso, ma oltre a ciò ha anche sviluppato un processo di recupero dell’entalpia di tale vapore utilizzato. Il calore residuo nel desorbato, in uscita dai filtri a carbone attivo durante la fase di rigenerazione, viene recuperato, preriscaldando dell’acqua che poi, utilizzando uno speciale eiettore Venturi, alimentato a vapore, produce gratuitamente circa il 30 % del vapore necessario per l’applicazione.
APPLICAZIONI:
- Impianti di recupero solvente con rigenerazione a vapore esistenti o di nuova installazione
BENEFICI:
- Riduzione del consumo di vapore prodotto dalla caldaia implica una riduzione dei costi di esercizio (combustibile, acqua, reagenti per il pretrattamento dell’acqua…) ed una minore emissione di CO2 in ambiente
- Minor Consumo Di Acqua Di Raffreddamento e quindi minori costi di esercizio dell’impianto
- Minor Quantità Di Condensa Da Trattare e quindi minori costi di gestione.
PRODUZIONE DI FRIGORIE
Per quanto possa sembrare un ossimoro, è possibile produrre delle frigorie utilizzando il calore espulso da un processo di depurazione. La nostra esperienza prevede l’utilizzo di impianti ai Sali di Litio che, a partire da acqua calda, vapore o direttamente aria calda, sono in grado di immagazzinare calorie e ritornare tale energia, come acqua refrigerata a 7 °C per esempio.
APPLICAZIONI:
- in impianti di abbattimento esistenti con temperature a camino intorno ai 400°C
- possibilità di utilizzare frigorie all’interno della propria produzione
- in impianti nuovi laddove siano presenti tali condizioni
BENEFICI:
- risparmio energetico per la produzione, per esempio di acqua fredda o di frigorie utili al processo produttivo
- rapido payback time