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Gli ossidatori termici catalitici utilizzano speciali catalizzatori a base di ossidi metallici o metalli nobili per facilitare l’ossidazione degli inquinanti, permettendo la conversione a temperature significativamente inferiori rispetto ai combustori termici convenzionali. Questa caratteristica consente di ottenere un’elevata efficienza di depurazione con consumi energetici ridotti. 

Post Combustori Catalitici: caratteristiche e vantaggi offerti

  • Alta efficienza di depurazione >99%. 
  • Struttura totalmente a tenuta e costruita utilizzando acciai specifici frutto del Know-How Brofind (AISI 304, 316…). 
  • Ridotta produzione di inquinanti secondari (CO, NOx). 
  • Gestione telematica completa: quadro elettrico con PLC e tele-assistenza remota. 
  • Sistema di combustione indipendente: per assicurare il corretto funzionamento dell’impianto. 
  • Sistema di combustione modulante: per mantenere la corretta temperatura di esercizio a diversi carichi di inquinante in ingresso. 
  • Efficienza termica molto elevata: 
    < 70% in caso di sistemi equipaggiati di recupero termico. 
    < 95% in caso di sistemi di tipo rigenerativo. 
  • Ridotta manutenzione. 

Principio di funzionamento dei Post Combustori Catalitici

L’aria inquinata viene aspirata da un ventilatore e preriscaldata attraverso uno scambiatore di calore fumi/aria, che sfrutta l’energia termica dell’effluente già depurato. Il flusso preriscaldato viene poi inviato alla camera di combustione, dove un bruciatore ausiliario mantiene la temperatura necessaria. 

L’ossidazione avviene grazie al passaggio dell’effluente attraverso il catalizzatore, che abbassa la temperatura di reazione a un range compreso tra 280°C e 400°C, garantendo così un’elevata efficienza di abbattimento degli inquinanti. 

Nei sistemi rigenerativi, la tecnologia di scambio termico avanzato permette un recupero energetico fino al 95%, contribuendo a ridurre ulteriormente i costi operativi. 

Gli impianti di ossidazione termica catalitica possono essere progettati con diverse configurazioni, utilizzando: 

  • catalizzatori sotto forma di pellets o monolitici (honeycomb) per l’abbattimento degli inquinanti, ad esempio, in impianti di combustione completi di recupero termico, al fine di ridurre ulteriormente il consumo di combustibile ausiliario; 
  • catalizzatori in forma di materiale ceramico sfuso (selle) in ossidatori catalitici di tipo rigenerativi. Esiste infatti una versione rigenerativa dell’impianto di combustione catalitica, che è l’ideale per le basse concentrazioni. 

 

Nel caso di ossidatori catalitici rigenerativi, il processo di depurazione rimane inalterato, ma viene modificato il sistema di recupero calore. Con questa versione è possibile spingere il recupero energetico fino al 95% e raggiungere l’autosostentamento, a partire da una concentrazione di 1.5 g/Nm³. 

Il tipo di catalizzatore adeguato, sia in termini chimico-fisici (a metalli preziosi o ad ossidi di metalli comuni), sia in termini di disegno geometrico (a nido d’ape o in pellets), è scelto in funzione delle sostanze organiche da abbattere. Con le nuove formulazioni di catalizzatori è ora possibile abbattere anche composti organici clorurati o solforati. Gli impianti di ossidazione termica catalitica risultano essere molto validi ma l’eventuale presenza di alcuni inquinanti nell’aria da trattare (quali ad esempio composti alogenati, zolfo, siliconi, metalli pesanti) può “disattivare” il catalizzatore rendendo necessaria quindi la sua sostituzione. 

Componenti principali di un ossidatore catalitico

  • Bruciatore: mantiene la temperatura adeguata e assicura la distruzione degli inquinanti.
  • Reattore: contiene il catalizzatore e garantisce il tempo di permanenza necessario per la completa ossidazione.
  • Recuperatore di calore: permette un risparmio energetico riutilizzando l’energia termica dell’effluente pulito in uscita per riscaldare il flusso in ingresso.
  • Sistemi di pre-trattamento o post-trattamento: per la gestione di specifiche esigenze tecniche.

Parametri fondamentali per il dimensionamento

Per garantire la massima efficienza, il dimensionamento dell’impianto viene effettuato considerando:

  • Velocità del flusso
  • Portata dell’aria inquinata
  • Tipo di inquinante presente
  • Scelta del catalizzatore idoneo
  • Temperatura di esercizio

BrofindⓇ equipaggia i propri ossidatori termici catalitici con sistemi di controllo avanzati, per una gestione semplice, intuitiva e senza necessità di formazione complessa del personale.

Ossidatori termici con pre/post trattamento

 

Per la gestione di inquinanti complessi e per garantire la massima efficienza dell’impianto, gli ossidatori termici possono essere equipaggiati con sistemi di pre-trattamento e post-trattamento.

✔ Pre-trattamenti

Utilizzati per proteggere l’ossidatore da inquinanti che potrebbero comprometterne il funzionamento, tra cui composti organici del silicio, acidi inorganici, basi inorganiche, aerosol e polveri. Le soluzioni includono:

  • Cicloni
  • Filtri a maniche o a cartucce
  • Scrubber Venturi e a torre
  • Pannelli filtranti
  • Adsorbitori a carbone attivo
  • Filtri per la rimozione di nebbie oleose

✔ Post-trattamenti

Necessari quando l’effluente in uscita dal postcombustore richiede un ulteriore trattamento per la riduzione di specifici composti indesiderati, come COV alogenati, solforati o silossani. Le tecnologie disponibili includono:

  • Quencher per il raffreddamento rapido
  • Scrubber a torre, specificamente progettati per l’abbattimento di acidi e basi, garantendo la neutralizzazione degli inquinanti prima dello scarico finale
  • Sistemi di abbattimento selettivo per ridurre emissioni specifiche, tra cui i sistemi deNOx per la riduzione degli ossidi di azoto (NOx) prodotti durante il processo di combustione. Le tecnologie deNOx includono: o SCR (Selective Catalytic Reduction) con l’iniezione di reagenti come ammoniaca o urea sfruttando un supporto catalitico o SNCR (Selective Non-Catalytic Reduction) con l’iniezione di reagenti come ammoniaca o urea 

 

Grazie a queste integrazioni, gli ossidatori Brofind® garantiscono prestazioni elevate e massima affidabilità anche in presenza di flussi complessi e variabili.

Ossidatori termici elettrici – OxyTherm Eco2

Brofind® propone soluzioni completamente elettriche, eliminando l’uso di combustibili fossili e garantendo:

✔ Zero emissioni di CO2 dal combustibile

✔ Alta efficienza energetica con recupero termico

✔ Dimensioni compatte e facile installazione

✔ Affidabilità e manutenzione ridotta

Applicazioni tipiche e settori di destinazione

Gli ossidatori termici catalitici vengono tipicamente applicati in settori industriali che richiedono un’abbattimento efficace delle emissioni di COV a temperature inferiori rispetto agli ossidatori tradizionali, grazie all’uso di un catalizzatore. Le principali applicazioni includono: 

  • Industria chimica 
  • Settore farmaceutico 
  • Verniciatura e rivestimenti 
  • Stampa e imballaggio 
  • Produzione di adesivi e solventi 
  • Industria elettronica 

Questi sistemi sono particolarmente indicati per processi con basse concentrazioni di COV e per impianti che necessitano di ridurre i consumi energetici, garantendo un’elevata efficienza di abbattimento con un minore impatto ambientale. 

Soluzioni impiantistiche personalizzate

  • Sviluppo di sezioni di pre-trattamento per inquinanti con contenuti di silicio (silani, silossani) o stream contenenti polveri  
  • Implementazione di scambiatori in leghe speciali per gas corrosivi  
  • Recupero calore secondario con soluzioni dedicate per il risparmio energetico 
  •  Utilizzo di bruciatori a bassa emissione per minimizzare l’impatto ambientale (LowNOx) 

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